La Legge Coppino

Il 15 luglio 1877 viene emanata nel Regno d'Italia la legge Coppino che introduce l’obbligo di frequenza dai sei ai nove anni nelle scuole elementari, fino alla classe terza, dando una prima risposta al grave problema dell’analfabetismo. Questa legge, tuttavia, non riuscì nel suo intento, perché mancavano le aule scolastiche, il personale insegnante, le strade, ma soprattutto per l'impossibilità delle famiglie povere di rinunciare alle modeste entrate derivanti dal lavoro dei figli minori. Ne è prova il censimento del 1881 che registra il 62% di analfabeti fra la popolazione italiana. Nel 1901 gli analfabeti scenderanno nei capoluoghi di provincia al 32%, rimanendo però al 52% nelle campagne.

Michele Coppino

Testo Legge Coppino

Una scuola di campagna all'inizio del Novecento

Approfondimenti

• Legge sull'obbligo dell'istruzione elementare
• Legge Coppino
• Evoluzione del sistema scolastico italiano
• Storia dell'istruzione in Italia

La guerra russo-turca

Il 24 aprile 1877 ebbe inizio la guerra russo-turca. Dichiaratasi protettrice degli slavi con l'intento di espandersi verso l'Impero Ottomano, la Russia diede inizio ad una serie di azioni militari contro la Turchia. Dopo una forte e imprevista resistenza turca, la guerra si concluse con il trattato di Santo Stefano il 3 marzo del 1878, con il quale la Russia, dopo aver sconfitto la Turchia, aveva accresciuto il suo potere nei Balcani. Gli enormi vantaggi ottenuti dai russi indussero le altre potenze europee a convocare un Congresso degli stati europei, che si svolse a Berlino nel 1878 e sancì una nuova sistemazione. L’Impero ottomano, pur perdendo ingenti territori, limitò i danni rispetto alla Pace di Santo Stefano.

Serio-comic war map for 1877. American propaganda cartoon depicting Russia as a vicious octopus.

Approfondimenti

• Guerra russo-turca (1877-1878)
• Pace di Santo Stefano
• Trattato di Berlino

Il giallo dell'architetto Mengoni

Il giorno 30 Dicembre 1877 l'architetto Giuseppe Mengoni muore precipitando dall'arcone della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, di cui fu ideatore e costruttore. E' il giorno della vigilia dell' inaugurazione del nuovo, e per l' epoca avveniristico, edificio. Qualcuno parla di suicidio dovuto alle critiche espresse da più parti e alla delusione per la mancata presenza del re all'inaugurazione. Non si poteva sapere che tale assenza era dovuta alle gravi condizioni di salute di Vittorio Emanuele II, tenute segrete, e che il re sarebbe morto dopo pochi giorni. Inoltre il giorno 31 scadevano i termini della consegna dell'opera, che non era invece ancora del tutto terminata e,  per il ritardo, l'architetto avrebbe dovuto pagare una forte penale. Anche per questo motivo il Mengoni voleva ad ogni costo vedere conclusa degnamente la sua opera ma finisce col pagare molto più di una semplice penale: la sua stessa vita.

"La scadenza e' al 31... Vedrai come e' contento un autore che si prepara a dormire il primo sonno dell' anno nuovo facendosi capezzale della sua opera finita."

-Giuseppe Mengoni

Galleria Vittorio Emanuele II

Costruzione della galeria

Lavori in Galleria

Galleria Vittorio Emanuele II, da poco aperta

Sezione trasversale della galleria Vittorio Emanuele II. 

Da Milano tecnica dal 1859 al 1884, Hoepli, Milano 1885

Lapide posta all'entrata della Galleria Vittorio Emanuele II

Approfondimenti

• Galleria Vittorio Emanuele II
• Il completamento della Galleria
• Incontro impossibile con l'architetto Mengoni
• Disgrazia o suicidio? La strana morte dell' architetto
• Mengoni e la Galleria, un miracolo finito in giallo
• Un mistero lungo un secolo

Segni di civiltà

Per le vie di Trieste, nel maggio del 1877, si poteva vedere affisso questo manifesto. In occasione di una forte ondata di calore infatti molti sindaci e magistrati civici ordinarono ai propri concittadini di lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca fuori dalla porta per permettere ai randagi di dissetarsi. Il non adempimento era punito con una multa.

Una grande dimostrazione di civiltà e amore per gli animali. Una civiltà che forse si è persa nel tempo. 

Approfondimenti

• Una legge del 1877 rilancia il «dog bar» per rifocillare i cani
• A Trieste l’obbligo di dissetare i cani del 1877

La prima de "Il lago dei cigni"

L'opera de "Il lago dei cigni" è sicuramente uno tra i più famosi ed emozionanti balletti romantici del XIX secolo ed è ancora oggi un appuntamento classico nei maggiori teatri lirici del mondo. Sembra quindi impossibile che la sua prima rappresentazione, tenutasi nel Marzo del 1877 al Teatro Bolshoi di Mosca, sia stata un vero insuccesso. Il balletto, dopo poche repliche fu ritirato dalle scene e si dovette attendere il 27 gennaio del 1895 perché fosse decretato finalmente il suo trionfo.

Swan Lake, Moscow, 1877

Swan Lake for the Bolshoi Theatre, Moscow

Poster della prima messa in scena de "Il lago dei cigni" e un ritratto dei principali interpreti

Pagina dalla partitura del balletto "Il lago dei cigni" di Pëtr Il'ič Čajkovskij, 1876

Approfondimenti

• "Swan Lake" First Performed
• Storia e trama de "Il lago dei cigni"
• Video: Swan lake ballet

Colgate Dental Cream

Tra i grandi imprenditori del XIX secolo va sicuramente riconosciuta la figura di William Colgate che nel 1806 avvia in America la produzione di saponi e candele.

Con suo figlio Samuel, nel 1873, inizia la grande avventura del dentifricio, ma è nel 1877 che viene messa a punto la Colgate Dental Cream al sapore di menta, venduta sfusa in vasetti di vetro al prezzo di mezzo dollaro. E' un prodotto rivoluzionario che riscuote da subito un successo strepitoso poichè sino ad allora il dentifricio era una polvere che spesso non aveva un buon sapore. Grazie all’aggiunta di glicerina e di altri ingredienti invece, verso la fine del 1800 divenne molto più simile a ciò che utilizziamo oggi, ossia una pasta con una consistenza e un sapore gradevole. 

Colgate Soap and perfume factory

William Colgate e suo figlio Samuel

Colgate aromatic toothpaste in jars

Vintage Beauty and Hygiene Ads of the 1910s

Solo a partire dal 1896 la crema dentifricia fu commercializzata dalla Colgate in tubetti

Il manuale dell'ingegnere

Negli anni Settanta dell'Ottocento si assistette ad un momento di svolta nella diffusione della cultura, complice il fatto che l'editoria divenne una vera e propria industria.

Grande importanza venne data alla manualistica tecnico-scientifica nella divulgazione del sapere e nell'addestramento al lavoro. Esempio significativo di questo processo di allargamento della cultura è Il Manuale dell’Ingegnere di Giuseppe Colombo che, pubblicato nel 1877, è stato per decenni, con numerosissime riedizioni ed aggiornamenti, la guida pratica di generazioni di ingegneri.

"Mi parve che in Italia si mancasse di un manuale di ingegneria succinto e tascabile, del genere di quelli che in Inghilterra, in Francia e soprattutto in Germania annualmente si pubblicano. Io ho tentato di riempire questa lacuna.
Questo libro si indirizza ai soli ingegneri; percio' non e' un trattato, ma bensi' un manuale pratico quasi interamente composto di numeri e di tabelle, redatto in stile pressoche' telegrafico, onde condensare in un piccolo volume la piu' gran quantita' possibile di dati che si richiedono nelle operazioni ordinarie di un ingegnere."

-Giuseppe Colombo

Approfondimenti

• Giuseppe Colombo

Le guerre indiane: lo sterminio degli indigeni americani nel sec. XIX

Già nei secoli XVII-XVIII si erano susseguiti nell'America del nord episodi di guerriglia e una lunga serie di contese tra i coloni e gli indigeni americani. Nel 1877 furono sterminati nell'Oregon i Nezpercés, guidati da capo Giuseppe. La data segnò una svolta nella lunga resistenza degli indiani che da allora fu limitata a rari sussulti e disperate scorribande di piccoli gruppi, facilmente repressi.

Il 5 settembre 1877 morì Cavallo Pazzo, figura leggendaria e personaggio simbolo della "guerra indiana".

"E' più facile che i fiumi invertano il loro corso che un uomo che è nato libero sia contento di essere rinchiuso in un recinto e di non essere libero di andare dove gli pare"

- Capo Giuseppe dei Nez Perce

Nez Perce war

L'unica fotografia di Cavallo Pazzo

Battle of Wolf Mountain Movements

Approfondimenti

• Guerra dei Nasi Forati
• La battaglia di Big Hole
• Video: Nez Perce War
• 8 gennaio 1877
• La battaglia di wolf mountain
• Crazy Horse
• Il massacro dei pellerossa
• Cavallo Pazzo incubo dei bianchi, eroe dei Sioux

Il primo dell'anno

Il 1 gennaio 1877, al primo Imperial Assemblage (o Durbar) a Delhi, la Regina Victoria venne proclamata Empress of India. Fu la prima regnante britannica a fregiarsi del titolo di imperatrice d'India, nonostante ciò non fu presente alla cerimonia e non visitò mai l’India.

Queen Victoria

British India's coinage under Victoria

Imperial Durbar, 1877

Approfondimenti

• Il Durbar del 1877
• When Queen Victoria Became Empress of India, 1877
• Victoria Proclaimed Empress of India
• Queen Victoria's Hindustani diary
• Dai giornali dell'epoca

Emile Berliner brevetta il microfono a carbone

Nel 1870 un giovane tedesco affascinato dalla scienza e dalle nuove scoperte decide di emigrare negli Stati Uniti. E' proprio qui che Emile Berliner riesce a sviluppare un prototipo di microfono, componente essenziale del telefono. Il 4 marzo 1877 ottiene il brevetto della sua invenzione e la Bell Telephone Company ne compra i diritti consentendo di fatto all'azienda di migliorare la qualità dei suoi apparecchi.

Emile Berliner. Il microfono: trasforma le onde sonore in impulsi elettrici

Microphone of Caveat April 14, 1877 with mouthpiece added

Nel frattempo Edison presenta la propria variante del microfono a carbone, costituito da una capsula riempita di granuli di carbone, attraversata da corrente elettrica.
Fu a lui che, nel 1892, la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America assegnò ufficialmente la proprietà dell'invenzione.

Schema del funzionamento del microfono a carbone

Approfondimenti

• Emile Berliner
• Microfono di Berliner
• Il microfono a carbone
• Who Invented the Microphone
• Emile Berliner, Maker of the Microphone
• Birth of the microphone