Compedio degli avvenimenti del 1877

Nella seconda metà del XIX secolo in tutta Europa ebbe inizio un mutamento sociale ed economico conseguente ad una serie di innovazioni tecnologiche e scientifiche, che in seguito venne identificato come Seconda Rivoluzione Industriale.
Il 1877 in particolare è prova del grande avanzamento tecnologico e del diffondersi di un'economia industriale e ci mostra quanto queste modificazioni abbiano influito sulla società. Vediamo come la storia della scienza e della tecnologia si intreccino alla cultura, ai conflitti e ai personaggi che hanno fatto la storia del mondo in cui viviamo.

In Inghilterra l'Ottocento fu caratterizzato dal lungo regno della regina Vittoria. Il suo vastissimo impero coloniale si estendeva dal Canada, all' Africa, all'India dove il primo gennaio 1877 la regina assunse il titolo di Empress of India.

Il Giappone sino alla metà del XIX secolo era un paese chiuso ad ogni influenza straniera sino a quando le flotte americane portarono ad un radicale cambiamento economico e politico che ebbe come conseguenza l'abolizione della casta dei Samurai. 

Dalla parte opposta del globo invece, la colonizzazione delle Americhe portò allo sterminio degli indigeni, che nel 1877 diedero vita ad una serie di battaglie a cui partecipò la mitica figura di Cavallo pazzo. Nello stesso anno, la brama della Russia di avere uno sbocco sul Mediterraneo, diede origine al conflitto armato contro la Turchia che prese il nome di Guerra russo-turca.

In America alla fine dell'Ottocento si produssero alcuni dei conflitti più violenti nella storia della nazione. Il primo di questi fu il grande sciopero delle ferrovie nel 1877, che vide i lavoratori ferroviari di tutto il paese mettersi in sciopero per rispondere a un forte taglio dei salari, nello stesso anno in cui le elezioni presidenziali mostrarono grosse controversie e si risolsero solamente con il Compromesso del 1877. 

L'industria statunitense si espanse rapidamente fino all'alba del XX secolo e gli Stati Uniti registravano l' economia dominante del periodo prendendo posto tra le potenze imperiali di quegli anni. In questo scenario industriale ricordiamo la famiglia degli imprenditori Colgate che nel 1877 inventa la Colgate dental cream. 

Il 1877 fu un momento di grande importanza per scienziati e inventori che, con le loro ricerche e i loro esperimenti, svilupparono nuovi macchinari e applicazioni.

In quest'anno infatti, Nikolaus August Otto, concepiva il primo motore a combustione interna a quattro tempi.
Un ruolo di primo piano ebbe Thomas Alva Edison che il 21 novembre 1877 annunciò l'invenzione del fonografo, la prima "macchina parlante" della storia capace di registrare e riprodurre i suoni. 

Questo periodo fu cruciale anche nella storia del telefono, nel 1877 infatti Alexander Graham Bell fondò la Bell Telephone Company e Rutherford B. Hayes diventò il primo presidente americano ad avere un telefono. L'invenzione del microfono a granuli di carbone da parte di Emile Berliner rappresentò la vera grande svolta nella storia del telefono, ma la paternità dell'invenzione venne data ad Edison.

Lo stesso anno iniziarono i primi collegamenti telefonici sperimentali come quello tutto italiano effettuato a Milano dai fratelli Gerosa. Sempre nel capoluogo lombardo,  nel 1877 venne attuato un primo esperimento di illuminazione elettrica, che portò Milano ad essere una delle prime città europee dotata di illuminazione pubblica elettrica, grazie soprattutto al contributo che Giuseppe Colombo volse a favore di questa causa. Sempre grazie all'ingegnere milanese e al suo interesse per il volo, il suo allievo Enrico Forlanini poté dare prova pratica del suo modello di "elicottero". 
In questo periodo l'Italia risentì infatti dei mutamenti che si andavano verificando nella seconda metà del secolo e registrò un riordinamento anche del suo assetto politico. La situazione nel nostro Paese variava da regione a regione ma era sempre diretta ad una promozione di una cultura tecnica e industriale. A Parma nel 1877 Barilla iniziava la sua attività imprenditoriale. 

Nel nostro Paese non mancavano le grandi opere di architettura ed è ancora a Milano che in questi anni venne costruita la Galleria Vittorio Emanuele II, macchiata dal tragico epilogo che vide l'architetto Mengoni mancare in circostanze non chiare il giorno prima dell'inaugurazione, il 30 dicembre 1877.

Di fondamentale importanza nel determinare i caratteri della nuova società di massa fu l'impegno dello Stato italiano nel campo dell'istruzione, che grazie alla Legge Coppino del 1877, contribuì in buona misura ad una diminuzione sempre crescente dell'analfabetismo nell'Italia di fine '800. Ad affiancarsi all'alfabetizzazione ci fu la nascita delle prime case editrici, tra cui la Hoepli, che nel 1877 pubblica il libro a carattere tecnico scientifico di Giuseppe Colombo intitolato "Il manuale dell'ingegnere", in riedizione ancora oggi.

In seguito al grande sviluppo della tecnica e della scienza, in ambito letterario si analizza la nuova realtà sociale, economica e culturale. Émile Zola elabora una concezione del romanzo "sperimentale" , documentando nella sua opera "L'Assommoir" i mali sociali degli ambienti urbani soffermandosi su vicende di povertà e degradazione.

Lo sviluppo della rete ferroviaria globale fu uno dei più importanti fattori dell'industrializzazione che contribuì alla crescita complessiva dell'economia e di certo fu un tema molto sentito anche dagli artisti dell'epoca. Tra questi Claude Monet nella serie di opere sulla Stazione di Saint-Lazare, risalenti al 1877, lascia trasparire l'entusiasmo per il clima di modernità e progresso che si respirava a Parigi in quegli anni.

Anche il teatro nel corso dell'Ottocento viene ad assumere una spiccata funzione sociale. e nel marzo del 1877 al teatro Bolshoi di Mosca avviene la prima rappresentazione de "Il lago dei cigni". 

Infine, la storia riesce a sorprendere o persino stupire, ma come sempre accade rispolverare polverose fotografie del mondo passato riesce ad insegnare e trasmettere qualcosa, anche solo attraverso piccoli segni di umanità e di civiltà. Non dimentichiamoci che è grazie agli sforzi e alle idee, ai sacrifici e alle battaglie dei nostri predecessori che possiamo vivere nel mondo come lo conosciamo oggi.